La Fiera di Sant'Andrea: ricordi al profumo di zucchero filato
29-11-2022 20:29 - Le nostre news
Il laboratorio del colloquio biografico tematico di questo periodo, è dedicato alla raccolta di ricordi della tradizionale Fiera di S. Andrea, che si svolge ogni anno a Carrara il 30 Novembre.
Durante la stesura delle memorie, gli Ospiti coinvolti, hanno raccontato che la Fiera di S. Andrea ha origini molto antiche, istituita per celebrare l'apostolo a cui è dedicato il duomo, anche se, hanno sottolineato, il patrono della città è San Ceccardo.
Era un appuntamento molto atteso ed amato al quale, dicono, non si poteva mancare.
Coloro che abitavano in città “scorazzavano” per tre giorni di fila fra le bancarelle, mentre chi abitava a Marina di Carrara raggiungeva la città in tram o in filobus mentre altri, dai paesi a monte, scendevano a piedi e la visitavano soltanto per un giorno.
Sono racconti legati alla fanciullezza o all'adolescenza quando, hanno detto, non c'era niente ma loro si divertivano moltissimo.
Girando fra le bancarelle vedevano tanti giocattoli,animaletti, vestiti ed altre cose che trovavi soltanto lì, alla fiera.
Qualcosa, poco, veniva acquistato e portato a casa con grande soddisfazione ed orgoglio.
I ricordi colorati e vivaci, profumano di zucchero filato, di croccantino, di torrone, di lecca lecca, di bastoncini di zucchero.Durante la stesura delle memorie, gli Ospiti coinvolti, hanno raccontato che la Fiera di S. Andrea ha origini molto antiche, istituita per celebrare l'apostolo a cui è dedicato il duomo, anche se, hanno sottolineato, il patrono della città è San Ceccardo.
Era un appuntamento molto atteso ed amato al quale, dicono, non si poteva mancare.
Coloro che abitavano in città “scorazzavano” per tre giorni di fila fra le bancarelle, mentre chi abitava a Marina di Carrara raggiungeva la città in tram o in filobus mentre altri, dai paesi a monte, scendevano a piedi e la visitavano soltanto per un giorno.
Sono racconti legati alla fanciullezza o all'adolescenza quando, hanno detto, non c'era niente ma loro si divertivano moltissimo.
Girando fra le bancarelle vedevano tanti giocattoli,animaletti, vestiti ed altre cose che trovavi soltanto lì, alla fiera.
Qualcosa, poco, veniva acquistato e portato a casa con grande soddisfazione ed orgoglio.
Sulla scia di questa reminiscenza condivisa, è stato realizzato un laboratorio creativo volto alla realizzazione di alcune “collane di nocciole” subito indossate dalle signore, e “nuvole di zucchero filato”.
"Alla Fiera di Sant'Andrea, ho comprato un tamburin ..."
Fonte: Animazione