Tombola ...che passione!!!
23-08-2022 19:13 - Le nostre news
"Il gioco è la medicina più grande"
(Lao Tzu)
Fra le attività ludiche e di socializzazione, la tombola è il gioco, a dir poco amatissimo dai nostri Ospiti, il più atteso che garantisce sempre una buona partecipazione ed è svolto con grande impegno.
La tombola, attività semplice, è in realtà una vera e propria “ginnastica” per la nostra mente in grado di apportare notevoli vantaggi cognitivi risultando particolarmente benefica in quanto esercizio di memoria, di riconoscimento numerico (memoria a breve termine) ed anche di coordinazione motoria nel “marcare” i numeri estratti.Come per tutti i giochi anche per la tombola l'obiettivo principale è creare un senso di aggregazione, partecipazione e divertimento.
I nostri Ospiti, entusiasti di partecipare al gioco, si sentono così a proprio agio in questo momento di svago, condivisione e solidarietà.
La tombola permette di partecipare senza determinare troppa competizione: la fortuna è dettata dal caso, tutti possono vincere ed i giocatori più abili sorreggono ed aiutano chi ha difficoltà nel segnare i numeri.
Vincere è motivo di grande soddisfazione: la tombola ottenuta è dichiarata con grande soddisfazione a pieno sorriso.
I giocatori più esperti, hanno iniziato a giocare da piccoli con nonni e zie e conoscono i significati assegnati ai numeri che vengono rievocati ad ogni estrazione, sovente anche in dialetto.
La tombola apre l'inizio di ogni nuova settimana apportando energia positiva, aiutando gli Ospiti a stimolare e mantenere le loro funzioni cognitive, svagare la mente e sorridere regalando ai compagni la “cartolina” dei ricordi felici di gioco, vissuti in passato.
“…Giocavo alla tombola con gli amici del paese. Ci sedevamo sugli scalini di pietra vicino ad muretto. In inverno si giocava dentro un fondo del prete…Tre cartelle costavano 100 lire…”
“...La mia famiglia si riuniva la domenica in casa mia, eravamo una diecina e dopo pranzo in cucina
si giocava: io ero molto felice e mi divertivo tanto…ogni cartella costava 20 lire…”
“…tutti i sabati e, qualche volta la domenica, tutta la banda (i parenti) , veniva a casa mia per giocare ed i pavimenti “ballavano”…Gli uomini andavano al bar a prendere gazzose o birre che bene accompagnavano le verdure fritte dalla mamma, avanzate dal pranzo, che venivano degustate tra una tombola l'altra…a Natale però ci radunavamo da mia cugina al piano di sopra, perché aveva il pavimento più robusto …”
Fonte: Animazione