Stimolazione sensoriale, per il benessere fisico e mentale

Canto e ascolto musicale, giocando al karaoke con il Cantatù (donato dalla figlia di un’ospite). Esperienze di sonorità con l’utilizzo di shaker box realizzate durante le ore di laboratorio. Il gioco del sacchetto, nel quale si deve indovinare quale sia l’oggetto posto in un contenitore, ad occhi chiusi, potendolo soltanto manipolare. Giocare con bambole e pupazzi. Soffermarsi sul profumo e sui colori di fiori e di foglie, sul sapore dei frutti e ascoltare le proprie percezioni.
L’attività di stimolazione sensoriale, presente nei programmi di animazione e di socializzazione rivolti agli ospiti della Rsa e del Centro diurno Alzheimer e proposta attraverso momenti ludici, è sempre molto apprezzata dal gruppo dei partecipanti che ci restituiscono feedback positivi di gradimento.
La stimolazione sensoriale favorisce il benessere e l’inclusione attiva, soprattutto in presenza di deficit cognitivi, di compromissione di comunicazione verbale e di deprivazioni sensoriali, poiché riesce ad attivare sentimenti e emozioni altrimenti inesprimibili. Essa apre una via di comunicazione e di interazione alternative, fa riemergere ricordi e frammenti di vita vissuta, porta buonumore e serenità al singolo e al gruppo. Gli imput sensoriali, proposti sempre nel rispetto della volontà e dei tempi di attenzione degli ospiti, producono, inoltre, ripercussione benefiche a livello comportamentale, contribuendo al mantenimento delle funzionalità fisiche e mentali.

Ringraziamo le stagiste della facoltà universitaria SED che hanno condiviso con noi lo svolgimento dell’attività.