Giochi di movimento, per mantenere le autonomie
09-06-2023 12:42 - Le nostre news
L'invecchiamento attivo attraverso il gioco e il divertimento
Fonte: animazione
Giochi in squadra: posizionati alle estremità di un tavolo due gruppi di ospiti fanno slittare sul piano oggetti piatti cercando di colpire bersagli posti nel centro. Gioco della palla, che si adatta a molte varianti, gioco dei birilli e del canestro. Gioco dello specchio, nel quale gli ospiti riproducono i movimenti compiuti dall’operatore che si pone a modello; gioco della corda, che consiste nel tenere un capo di una corda in mano e lanciare l’altro al compagno posto di fronte; ballo, percorsi per l’orientamento spazio-temporale e altre semplici attività di movimento, dalle più tradizionali a quelle apprese navigando in rete.
I giochi e le attività di movimento, che sono inseriti nei programmi di animazione della Rsa e del Centro diurno Alzheimer, sono ben accolti dagli ospiti; uniscono la funzione benefica del gioco- l’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare, come dice George Bernard Shaw - ai vantaggi dell’esercizio motorio, fornendo utili strumenti per un invecchiamento attivo.
Queste attività, proposte all’occorrenza con metodi facilitanti, permettono la conservazione e la stimolazione delle autonomie, importanti nella vita di tutti i giorni, e della padronanza del corpo attivando le capacità fisiche, cognitive e ideomotorie. E al netto da ogni altra considerazione favoriscono benessere, divertimento e autostima in contesti di socializzazione. Nei casi in cui la comunicazione verbale e le abilità fisiche sono compromesse è molto indicato il gioco con i palloncini. Leggeri e colorati aprono vie di comunicazione alternativa, di linguaggio gestuale, di riconoscimento dell’altro.
Ringraziamo suor Mary Linh e suor Godsy, tirocinanti della facoltà universitaria SED, che hanno condiviso con i nostri ospiti i momenti di gioco e hanno saputo accendere i loro meravigliosi sorrisi.
Ringraziamo suor Mary Linh e suor Godsy, tirocinanti della facoltà universitaria SED, che hanno condiviso con i nostri ospiti i momenti di gioco e hanno saputo accendere i loro meravigliosi sorrisi.
Fonte: animazione