Aspettando San Valentino

Parliamo d’amore con gli ospiti

San Valentino si avvicina e, mentre gli innamorati sono pronti a celebrare l’amore romantico, con gli ospiti della Rsa e del Centro diurno Alzheimer parliamo d’amore: l’amore “che fa battere il cuore”, l’emozione del primo bacio “che non me lo scorderò mai”, “quel pensiero verso la persona amata che affiora alla mente, anche quando non vorresti”.

“L’amore è un sentimento vasto- precisa Jose- quello che si prova verso il marito o il fidanzato è solo un aspetto dell’amore, c’è anche quello, molto bello e importante, rivolto ai figli, ai genitori, alle passioni personali”.

Eufemia, Giovanna, Maria, Marco e Rita concordano che l’amore “è la più bella cosa che c’è”, Astrid aggiunge che “amare una persona significa anche aiutarla” e Cristina la butta sul semiserio “l’amore è come la coperta di Linus”.
Per la ricorrenza del 14 febbraio gli ospiti hanno colorato e confezionato, durante le ore di laboratorio creativo-manuale, cuori, di varie dimensioni e di materiale prevalentemente di riciclo, e ciondoli a forma di cuore di pasta di sale, condividendo creatività e momenti di socializzazione e di allegria. Durante i quali qualcuno si lascia andare a confidenze, qualcuno elargisce consigli, qualcun altro si esprime attraverso le parole di canzoni famose. Ed ecco che dal tablet, Alberto Rabagliati canta “il primo pensiero d’amore sei tu, sei tu”, Massimo Ranieri è struggente “ il tuo cuore lo sa cosa voglio da te” e Raffa ci ricorda “come è bello far l’amore da Trieste in giù”.
Auguriamo ai nostri ospiti tanto amore, quello che si declina con la cura e le buone relazioni, con l’ascolto, con la gentilezza, con il riconoscimento amorevole dei bisogni attuali e della vita trascorsa.

A tutti Buon San Valentino!